Perché un gadget personalizzato crea valore per la tua azienda
Gli oggetti promozionali, con branding dell'azienda e un'idea solida di comunicazione, aumentano l'awareness e la fidelizzazione.
In uno scenario commerciale sempre più competitivo, le aziende sono costantemente alla ricerca di metodi innovativi e creativi per distinguersi dai competitor e crearsi uno spazio di ricordo, apprezzamento e fedeltà nella mente dei clienti.
Uno strumento molto potente per raggiungere questi obiettivi è il ricorso ai gadget aziendali, possibilmente personalizzati e - ancora meglio - caratterizzati in modo unico e creativo.
Da sempre nel marketing gli oggetti sono un canale impareggiabile di comunicazione e i gadget aziendali e personalizzati ci rientrano a pieno titolo, anche se spesso sono sottovalutati e lasciati come scelta all'ultimo momento per riempire le borse da distribuire ad una fiera o da consegnare ai nuovi assunti come welcome kit.
Nonostante questo, i gadget aziendali in realtà hanno anche oggi una loro forza di immagine e identità apprezzata da clienti, collaboratori e potenziali partner, che vale la pena cavalcare per consolidare la propria brand awareness e la fidelizzazione delle persone.
Che cosa sono i gadget personalizzati
Nella loro definizione più ampia anche oggi i gadget aziendali, altrimenti chiamati anche articoli promozionali o oggetti pubblicitari, sono prodotti personalizzabili che le aziende utilizzano per promuovere il loro marchio, i loro prodotti o i loro servizi.
I gadget in sé possono variare da semplici penne con logo, portachiavi, t-shirt, shopper bag, blocchetti per gli appunti e agende, arrivando anche a prodotti tecnologici come chiavette USB, power bank o accessori per computer. In linea di massima, qualsiasi oggetto che può essere brandizzato e distribuito può essere considerato un gadget aziendale.
La personalizzazione passa generalmente attraverso la stampa del logo dell'azienda e l'uso dei colori, ma sempre più spesso è utile pensare a caricare ulteriormente di valore l'oggetto, ad esempio attraverso la scelta di materiali sostenibili o selezionando prodotti che risultano particolarmente affini al posizionamento del brand stesso.
I gadget per l'awareness e la fidelizzazione
Perché investire anche oggi sull'acquisto di prodotti che vengono sostanzialmente regalati?
Lo abbiamo scoperto grazie a Andrea Borragine, CMO di Overbi e di GadgetZilla, uno dei principali partner in Italia per la realizzazione di gadget personalizzati, scelto da aziende di primo piano nel mondo del retail, del media, del food, del finance e decine di altri settori, di tutte le dimensioni.
Andrea ci spiega in modo molto semplice perché ancora oggi, in un'epoca di digitalizzazione, gli oggetti creano valore per l'azienda: "Alla base del marketing ci sono le persone e scambiarsi regali è una pratica così insita nella natura umana, che subito crea nel ricevente un senso di ringraziamento, fiducia e apertura".
Questo è il primo passaggio, a cui si aggiunge un'importante precisazione su cosa succede dopo: "Nel momento in cui riceviamo un oggetto in dono, iniziamo ad essere più predisposti e attenti a coltivare la relazione con chi ce lo sta dando. Questo crea le fondamenta per un rapporto, che può essere quello tra il rappresentante commerciale e il cliente, tra l'addetto allo stand e un visitatore, tra l'azienda e il nuovo dipendente. Quindi i gadget aziendali sono importanti per iniziare questa dinamica positiva, ma non basta".
Infatti un tema estremamente importante è la qualità del gadget, che non necessariamente deve essere costoso, ma piuttosto appropriato al tipo di branding e di relazione che si vuole creare: "Con GadgetZilla ci sforziamo di avere a catalogo un ampio raggio di prodotti, capaci di soddisfare tutte le dimensioni di investimento, e soprattutto utili a veicolare un messaggio di qualità e cura verso il ricevente, attraverso il design, la qualità e la scelta dei materiali".
"Mettere in mano un gadget è il primo passo, ma i risultati veri si ottengono se nel gadget sono percepibili il brand e il suo messaggio. Come passano in un oggetto questi elementi? Per prima cosa il prodotto deve essere di qualità nei materiali e nel design, perché l'azienda segnala in un certo senso la sua attenzione verso il destinatario".
La qualità del prodotto non va sottovalutata: è il motivo per cui un buyer aziendale può tenere sulla sua scrivania un'agenda o una tazza regalatagli da un fornitore, o per cui i dipendenti usano gli zaini dell'azienda o fanno a gara per ricevere uno shopper.
La qualità si traduce in un fenomeno molto semplice: ogni giorno il brand viene esibito sulle scrivanie, negli uffici, in strada. Lo vede il cliente, lo vedono i suoi colleghi, lo vedono i collaboratori e anche gli altri fornitori. Ci si ricorda continuamente del brand, anche nei momenti in cui si dovrà fare una scelta, ci si affeziona, si è più fedeli.
"Abbiamo perso il conto di storie in cui il gadget è stato oggetto di conversazione o ha contribuito a far accadere delle cose positive per l'azienda che lo ha regalato" continua Andrea: "Certo, non possiamo dire che un cliente ha rinnovato un fornitore solo ed esclusivamente perché aveva un suo gadget sulla scrivania, o che un talento ha scelto di lavorare in un'azienda perché questa offriva un welcome kit pensato per bene, ma sono elementi che hanno contribuito alla scelta".
Cosa fare con i gadget personalizzati
Non ci sono limiti all'utilizzo dei gadget.
Andrea racconta di "responsabili commerciali e venditori di aziende competitor che fanno letteralmente delle battaglie di posizione sulle scrivanie dei loro clienti, conquistando centimetri quadrati a colpi di agende, tazze e prodotti tecnologici anche più complessi", ma al di là dell'aneddotto è evidente che le occasioni anche oggi non mancano, nonostante le mutate pratiche di lavoro da remoto.
Gli incontri fisici stanno riprendendo il loro spazio, negli uffici e in altre occasioni come le fiere di settore e gli eventi organizzati dalle aziende.
In tutti questi casi, è possibile usare in modo molto efficace un gadget aziendale e diffondere rapidamente e in modo ampio l'awareness del proprio brand.
Gadgetzilla offre idee e spunti per l'uso dei gadget in un blog sempre aggiornato che puoi seguire qui e ha realizzato un e-book gratuito, puoi scaricarlo da qui.
GadgetZilla e Ogyre per gli oceani
L'incontro con GadgetZilla si conclude con un importante novità sul fronte dell'impegno della società verso l'ambiente e la sostenibilità dell'impresa.
Infatti, proprio all'inizio dell'estate 2023, Gadgetzilla lancia, in collaborazione con Ogyre, organizzazione la cui mission è la protezione degli oceani, un'iniziativa che vedrà proprio in questi mesi la rimozione di 100 kg di plastica.
Ogyre tutela gli oceani attraverso l'azione collettiva, mettendo in contatto chiunque voglia contribuire a salvare l'oceano con i pescatori che si impegnano a pulirlo quotidianamente. Con la loro piattaforma digitale, che puoi trovare qui, permette a chiunque nel mondo di partecipare attivamente alla pulizia degli oceani, supportando un'innovativa rete di pescatori che, grazie alla tecnica "fishing for litter", garantiscono un intervento concreto a favore del mare.
Durante i mesi estivi ogni ordine effettuato sul sito di GadgetZilla contribuirà quindi alla pulizia degli oceani. Per ogni acquisto infatti GadgetZilla si impegna a donare i fondi necessari a Ogyre per la raccolta di plastica dal mare.
Ogni ordine, in sostanza, contribuirà direttamente alla salvaguardia degli oceani: un buon momento in vista delle ferie e pensando alla ripresa autunnale per pensare ad una strategia basata sui gadget e per acquistare prodotti di qualità da condividere con clienti, collaboratori e fornitori - con un valore in più dato dall'impegno per la pulizia dei mari.